Accordo alla Colussi. Esuberi ridotti

Sottoscritto all’alba di oggi da Fai-Flai-Uila e dalla dirigenza del Gruppo Colussi l’ipotesi di accordo per la chiusura della procedura di mobilità aperta dall’azienda il 10 ottobre scorso che riguarda 105 operai del sito di Petrignano, 5 impegnati Colussi e 5 impiegati della società Sogesti. Ne dà notizia Alice Mocci, responsabile Uila per le relazioni industriali con la Colussi che spiega: “la trattativa è stata molto serrata e ha visto momenti di forte tensione. L’accordo prevede una sostanziale riduzione del numero degli esuberi che passano complessivamente, per quanto riguarda gli operai dello stabilimento di San Petrignano, da 115 a 59 e prevede inoltre un importante incentivo economico e l’implementazione dell’outplacement.  Il tutto è stato possibile grazie a un’ulteriore presa di responsabilità da parte dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali che si sono resi disponibili a modificare l’organizzazione del lavoro per rendere più competitivo il gruppo, a fronte di importanti progetti formativi che faciliteranno una maggiore polifunzionalità dei lavoratori; per ridurre l’impatto occupazionale, lavoratori e sindacati hanno anche accettato la trasformazione di alcuni contratti da full time a part time. È un accordo positivo, che sventa l’ipotesi di un alto numero di esuberi e che è stato possibile raggiungere grazie all’alto livello di responsabilità mostrato dai lavoratori che in questi anni già fatto grandi Sacrifici. Nelle prossime ore l’accordo dovrà passare al vaglio delle assemblee che, ci auguriamo, vorranno approvarlo, evitando così l’incubo di ulteriori licenziamenti”.